Wanda Nara: “Preferisco qualcuno che mi odi. C’è questa visione particolare di me, probabilmente non mi conoscono”
Wanda Nara, ospite a “#CR4 – La Repubblica delle donne” si è confessata a 360°. La moglie ed agente di Mauro Icardi, nonché co-conduttrice di Tiki Taka e pronta ad una nuova avventura come opinionista del Grande Fratello Vip, ha iniziato raccontando del perché – secondo lei – è nel mirino della critica.
Wanda Nara ha una sua idea ben precisa a riguardo. “Penso che non si è abituati a una donna che dice tutto quello che pensa. Dovremmo chiedere ad ognuna delle persone che non mi stimano il perché. Preferisco che qualcuno mi odi. C’è questa visione un po’ particolare su di me, probabilmente non mi conoscono”.
Wanda Nara ha poi parlato di Ivana Icardi, la cognata sorella del marito che, durante l’ultima edizione del Grande Fratello, l’aveva aspramente criticata. “Penso sia ancora piccola ed ha voluto prendere questa strada per fare spettacolo ed entrare nella casa del Grande Fratello. Per l’esperienza che ho in Argentina, la famiglia conta più di tutto. Lei sa che in Argentina io sono più conosciuta di Mauro. Quando andò al GF Argentino parlò benissimo di me. Per sanare i rapporti un po’ ci vuole comprensione”.
Wanda Nara ha poi parlato di Maxi Lopez – ex marito – e dei figli che ha con lui. “Prima di tutto, lo ribadisco, io ho lasciato Maxi, sono tornata in Argentina e solo dopo ho iniziato una storia con Mauro. Avevo tre bambini piccoli e non è stato facile tornare in Argentina e iniziare tutto da capo. Per me aver trovato una persona come Mauro, che era giovanissimo, è stato importante: non è stata una scelta solo per me, l’ho scelto anche perchè lui amava già i miei bambini”.
“Educo i miei figli – ha poi proseguito Wanda Nara – cercando soprattutto di trasmettergli personalità: ho anche un bambino tifoso della Juve, il più piccolo. E magari dirlo o mettere una foto sarebbe stato sconveniente. Il più grande invece è interista da sempre, anche prima di conoscere Mauro. Non posso dire a un bambino che va a scuola a Milano di non indossare una maglia per non infastidire Lopez. Penso che Maxi debba essere orgoglioso che io abbia scelto una persona che ama i nostri bambini”.