Virginia Raggi parla della sua vita.
Il Sindaco di Roma si racconta in tv.
Virginia Raggi parla della sua vita. Il Sindaco di Roma ha parlato della sua vita e non solo durante la trasmissione di Rai 1 “Da noi… A ruota libera”.
Un’ampia intervista per il primo cittadino della Capitale, che ha parlato del figlio e non solo. Tanti aspetti della sua vita, anche nascosti.
Tante parole.
Ecco le parole della Raggi.
Come concilio vita pubblica e privata? Veramente male. Come tutte le donne che lavorano e hanno ruoli di responsabilità, è complicato. Matteo? Io lo vedo prevalentemente la mattina, facciamo colazione insieme, talvolta lo sveglio io, talvolta mi sveglia lui. A volte riesco anche ad accompagnarlo a scuola; a volte se riesco lo vado a prendere.
L’altro giorno mi ha fatto un pezzo. Dopo tre anni mi son detta d’iscrivermi in piscina e lui mi fa: ‘Mamma, ma se una sera riesci a uscire prima dal Campidoglio perché vai in piscina e non vieni a casa? Ho sentito come una lama… Mi racconto la scusa che il tempo che passo con lui è un tempo di qualità. Quando sono con lui cerco di dargli tutto. Spesso a lui piace guardare i film degli Avengers, quindi guardiamo quelli, giochiamo a varie cose. Ci piace staccare tutti i contatti e cerco di fare quello che lui vuole”.
Puffo? E’ il nostro cane, che è l’amore di casa, ha scelto me come capobranco. Io già quando ero all’università lavoravo come volontaria in canile. Mio marito? Un santo marito. Da bambina ho avuto la fissa della moto, è la mia passione segreta… lo è stata per un periodo della mia vita. Senza dire niente ho visto che vicino all’università c’era un signore che aveva allestito una sorta di percorso e affittava le moto, e io tra una lezione e l’altra andavo a fare lezioni. A un certo punto questo segreto l’ho dovuto rivelare.
Papa Franncesco? Scherziamo anche. Lui è molto carismatico e umano, e ha un grandissimo senso dell’ironia, per cui spesso quando ci vediamo scherziamo anche. Si può parlare di tutto con grande tranquillità… Una bellissima persona! Ogni tanto ci vediamo e ci sentiamo! Anche persone che non sono particolarmente credenti riconoscono il valore della persona e delle cose che dice
“A un certo punto fai la corazza perché le cose che dicono sono surreali! Ho sofferto molto per la storia del processo, è stata una grande liberazione la sentenza! Andare a scuola e vedere quella sorta di pregiudizio… e invece sentir dire dai giudici che sono una brava persona mi ha tolto un po’ di peso dalle spalle”.