Valentina Dallari: “Dovevo esibirmi in una specie di cantina di un hotel con la muffa nei muri. Da contratto dovevo essere pagata comunque”
Valentina Dallari, una dj molto apprezzata, ospite a “Live non è la D’Urso” ha voluto spiegare il caos in cui si è ritrovata, con tanto di accuse via social ricevute.
Già, ma cos’è successo? In pratica la ragazza è stata accusata di aver ricevuto soldi per una performance musicale mai avvenuta, perché lei ed il suo staff sono poi andati via.
Valentina Dallari, davanti a Barbara D’Urso, ha quindi dato la sua versione dei fatti. “Chiamarli organizzatori mi sembra una parola grande… Io suono, faccio la dj da 4 anni. Queste persone hanno contattato il mio manager per la serata. Prima di dare l’Ok si devono mettere d’accordo su hotel e luogo. Era tutto a posto, sono arrivata lì, quello dell’albergo, per il check-in, mi ha chiesto cosa ci facessi lì. Lo chiamo – spiega Valentina Dallari – e lui mi dice che aveva cambiato la location. Siamo andati comunque.
Non era per niente l’hotel.. entriamo, lui arriva, l’altra parte del compenso dovevamo ritirarlo lì, loro ci hanno portato i soldi, ce li hanno dati. Siamo andati a vedere la sala, era la cantina di un hotel con la muffa nei muri… Io non posso essere la prima persona.
Il mio manager – ha raccontato Valentina Dallari – ha parlato con loro: “La mia artista non posso farla suonare, torniamo in un’altra data… Da contratto c’è scritto, firmato, che io dovevo essere pagata comunque. Io sono stata accusata ingiustamente sui social”.