Uomini e Donne, Andrea Cerioli: “Ho un vuoto dentro, difficile da colmare”

Andrea Cerioli ex gieffino ma soprattutto ex tronista di Uomini e Donne è tra personaggi usciti dal programma pomeridiano di Maria de Filippi più amato, oggi è felicemente fidanzato con la sua Arianna ma c’è ancora qualcosa che lo disturba, sente un vuoto dentro che non riesce a colmare, una instabilità che è insita nel suo carattere e che è emersa quando ha perso la mamma che ricorda continuamente: “Mia mamma, prima di andarsene mi disse che la sua più grande paura era quella che ero troppo piccolo e che senza di lei non ce l’avrei fatta… le dissi che ero grande, che non era colpa sua… e che avrei fatto tutto quello che so che l’avrebbe resa felice… ad oggi sono d’accordo con lei, ero troppo piccolo, ero solo un ragazzino. La vita sotto tanti punti di vista mi ha sorriso, ho risparmiato per prendermi una casa, che era il suo più grande sogno… ho una sorella fantastica, un papà meraviglioso… Ma spesso sento che c’è in me un grande vuoto, la vita è tosta. Cerco di colmarlo provando ad essere “il ragazzo perfetto” ma perfetto non lo sono, neanche lontanamente.”

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Che poi… continuo a ripetermi che ho già 30 anni, ma… ho solo 30 anni. Posso ancora permettermi di commettere qualche errore, di fare una scelta sbagliata, di dormire fino a tardi una mattina. Mi guardo allo specchio ed inizio a vedere un viso viziato, sarà la vita… sarà quello che mi porto dietro, saranno tante cose. Ma non posso vivere con il pensiero di dover sistemarmi e sistemare chi sta intorno a me. Forse posso ancora permettermi di prendere una strada ed accorgermi che era l’altra… Non sono mai stato un cattivo ragazzo, credo di aver sempre avuto una grossa dose di sensibilità e un radicato senso dei valori, eppure ho sempre saltato la scuola, sono sempre stato un tipo di persona che non amava le regole, la routine… sono passato improvvisamente da ragazzo a uomo e probabilmente… non ricordo di aver avuto una sana via di mezzo. “eccoci qua” un inesorabile senso di stabilità e costruzione, costruzione e stabilità… una ruota che non si ferma. Inizio a sentire la stanchezza… Vi racconto una cosa che probabilmente o sicuramente non si racconta su un social… ma fa parte di me di quello che forse sono oggi… Mia mamma, prima di andarsene mi disse che la sua più grande paura era quella che ero troppo piccolo e che senza di lei non ce l’avrei fatta… le dissi che ero grande, che non era colpa sua… e che avrei fatto tutto quello che so che l’avrebbe resa felice… ad oggi sono d’accordo con lei, ero troppo piccolo, ero solo un ragazzino. La vita sotto tanti punti di vista mi ha sorriso, ho risparmiato per prendermi una casa, che era il suo più grande sogno… ho una sorella fantastica, un papà meraviglioso… Ma spesso sento che c’è in me un grande vuoto, la vita é tosta. Cerco di colmarlo provando ad essere “il ragazzo perfetto” ma perfetto non lo sono, neanche lontanamente. Posso ancora permettermi qualche errore, ma faccio veramente fatica a lasciarmi andare a dire “che cazzo me ne frega, vai…” ho scritto qualcosa di me… su un social, inesorabilmente a questo social devo tante cose… e per assurdo, talvolta… mi sento libero di raccontarmi un po’… mi alleggerisce. Ciao a tutti.

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Andrea Cerioli: “Posso permettermi ancora qualche errore…”

Andrea Cerioli ha trovato nei suoi followers dei veri amici, è anche per questo che ha deciso di confessare alcuni suoi disagi. Dopo aver citato la mancanza della madre, Andrea si lascia andare ad un’analisi su se stesso e su quello che la vita gli ha offerto, ritenendosi fortunato sotto alcuni aspetti: “Posso ancora permettermi di commettere qualche errore, di fare una scelta sbagliata, di dormire fino a tardi una mattina. Mi guardo allo specchio ed inizio a vedere un viso viziato, sarà la vita… sarà quello che mi porto dietro, saranno tante cose. Ma non posso vivere con il pensiero di dover sistemarmi e sistemare chi sta intorno a me. Forse posso ancora permettermi di prendere una strada ed accorgermi che era l’altra…  ho scritto qualcosa di me… su un social, inesorabilmente a questo social devo tante cose… e per assurdo, talvolta… mi sento libero di raccontarmi un po’… mi alleggerisce”.