“Un posto al sole”, a breve, si tingerà di giallo. Non è sfuggita, infatti, ai fan della popolare soap opera girata a Napoli e quotidianamente in onda su Rai Tre, un’immagine tratta dal set partenopeo che ritrae la scena di un efferato delitto. Immediatamente, soprattutto sui social network, si sono susseguite ipotesi e congetture circa l’identità della vittima dell’omicidio che vedremo al centro della scena tra qualche settimana. Vediamo, nel dettaglio, chi potrebbe lasciare il cast della serie.
I Viscardi al centro di un’intricata storyline
Stando ai primi rumors, la vittima, che nella fotografia che sta girando in Rete è coperta da un telo bianco, potrebbe essere un membro della famiglia Viscardi. Secondo il pubblico, due sarebbero i nomi più gettonati, o Veronica oppure suo fratello Valerio. I fan, infatti, sottolineano che recentemente proprio il personaggio interpretato da Fabio Fulco, ha rivelato ad Alberto Palladini di odiare sua sorella al punto da desiderare la sua morte, come non pensare quindi alla dark lady di ghiaccio come vittima del delitto? Qualcuno addirittura azzarda l’ipotesi che sarà lo stesso Alberto ad uccidere Veronica facendo in qualche modo ricadere la colpa su Valerio.
Il ritorno di Giovanna Landolfi
Il mistero intorno a quale personaggio di “Un posto al sole” perderà la vita in modo tanto clamoroso e drammatico ha spinto i fan della serie targata Rai Tre a concentrare i dubbi anche sullo stesso personaggio di Valerio che potrebbe essere ucciso dalla sorella oppure da Alberto. Per ora, non sono ancora arrivate anticipazioni ufficiali circa questa storyline che, siamo sicuri, animerà le prossime puntate della soap opera e terrà con il fiato sospeso il pubblico che da oltre vent’anni segue le peripezie degli abitanti di Palazzo Palladini. Quello che è certo è che questo giallo farà rientrare nel cast un personaggio molto amato, quello di Giovanna Landolfi, che vediamo nell’immagine che gira in Rete, e che indagherà sul caso. Non ci resta che attendere per svelare questo avvincente mistero.
