Taylor Swift lancia un grido di aiuto nella diatriba contro Scooter Braun. Quattro mesi fa, Braun ha acquistato la ‘Big Machine Label Group’ e con essa l’intero catalogo musicale di Taylor Swift precedente a ‘Lover’. Ora alla popstar non sarebbe permesso cantare o utilizzare le sue vecchie canzoni, se non alle condizioni di Braun e del fondatore dell’etichetta Scott Borchetta. Taylor vorrebbe esibirsi sui suoi vecchi successi durante i prossimi ‘American Music Awards’, dove verrà celebrata come artista del decennio. “Scott Borchetta e Scooter Braun dicono che non posso esibirmi sulle mie vecchie canzoni in televisione perché sostengono che vorrebbe dire ri-registrare la mia musica prima che ne abbia il permesso, il prossimo anno” scrive sui social la popstar.
Don’t know what else to do pic.twitter.com/1uBrXwviTS
— Taylor Swift (@taylorswift13) November 14, 2019
La cantante inoltre vorrebbe anche utilizzare le sue canzoni per un documentario su Netflix: “Non era così che volevo darvi questa news. Scott e Scooter hanno rifiutato l’utilizzo in questo progetto della mia vecchia musica o delle immagini delle performance, anche se la Big Machine Records non viene mai menzionata”. “Il messaggio che mi hanno mandato è molto chiaro. Praticamente, sii una brava ragazza e stai zitta. O sarai punita. Questo è sbagliato. Nessuno di questi uomini ha messo mano alla scrittura di queste canzoni. E non hanno fatto nulla per creare la relazione che ho con i fan” scrive ancora la Swift.
Arrivata a questo punto, Tay Tay ha lanciato un grido di aiuto, incoraggiando sia i suoi fan sia gli artisti che hanno Braun come manager (Justin Bieber e Ariana Grande, ad esempio) per “far sapere a Scott Borchetta e Scooter Braun come vi sentite a proposito di questo”. E aggiunge “nella speranza che possano far ragionare due uomini che esercitano un controllo tirannico su qualcuno che vuole solo cantare la musica che ha scritto“.