Taylor Swift contro Scooter Braun, la cantante lancia un grido d’aiuto

Taylor Swift lancia un grido di aiuto nella diatriba contro Scooter Braun. Quattro mesi fa, Braun ha acquistato la ‘Big Machine Label Group’ e con essa l’intero catalogo musicale di Taylor Swift precedente a ‘Lover’.  Ora alla popstar non sarebbe permesso cantare o utilizzare le sue vecchie canzoni, se non alle condizioni di Braun e del fondatore dell’etichetta Scott Borchetta. Taylor vorrebbe esibirsi sui suoi vecchi successi durante i prossimi ‘American Music Awards’, dove verrà celebrata come artista del decennio. “Scott Borchetta e Scooter Braun dicono che non posso esibirmi sulle mie vecchie canzoni in televisione perché sostengono che vorrebbe dire ri-registrare la mia musica prima che ne abbia il permesso, il prossimo anno” scrive sui social la popstar.

La cantante inoltre vorrebbe anche utilizzare le sue canzoni per un documentario su Netflix: “Non era così che volevo darvi questa news. Scott e Scooter hanno rifiutato l’utilizzo in questo progetto della mia vecchia musica o delle immagini delle performance, anche se la Big Machine Records non viene mai menzionata”. “Il messaggio che mi hanno mandato è molto chiaro. Praticamente, sii una brava ragazza e stai zitta. O sarai punita. Questo è sbagliato. Nessuno di questi uomini ha messo mano alla scrittura di queste canzoni. E non hanno fatto nulla per creare la relazione che ho con i fan” scrive ancora la Swift.

 

Arrivata a questo punto, Tay Tay ha lanciato un grido di aiuto, incoraggiando sia i suoi fan sia gli artisti che hanno Braun come manager (Justin Bieber e Ariana Grande, ad esempio) per “far sapere a Scott Borchetta e Scooter Braun come vi sentite a proposito di questo”. E aggiunge “nella speranza che possano far ragionare due uomini che esercitano un controllo tirannico su qualcuno che vuole solo cantare la musica che ha scritto“.