Serena Enardu reagisce con un duro sfogo su Instagram alle offese e minacce ricevute dopo l’episodio della bandiera nazista
Periodo tormentato per Serena Enardu. L’ex tronista di Uomini e Donne è stata ospite con la sorella Elga del compleanno della loro personal trainer. Peccato che, in occasione del taglio della torta, sia saltata fuori la bandiera nazista, messa sopra il dolce per evidenziare lo spirito da ‘dittatrice’ dell’amica. Le due Enardu hanno pure condiviso degli scatti poi spariti dalla rete nel momento in cui si sono rese conto di aver urtato la sensibilità del web. Così Serena Enardu ed Elga hanno dato le scuse ufficiali dopo l’accaduto.
Speravano il discorso fosse chiuso e invece offese nonché minacce (anche di morte) le hanno spinte a prendere dei provvedimenti. Proprio su Instagram Serena ha sbottato. Era in ferie e sperava di passare dei giorni con calma, ma la sua superficialità lo ha posto nelle condizioni di dover affrontare questa situazione parecchio assurda.
Nessun reato commesso, subiti diversi
Le cose – ha aggiunto Serena Enardu – non le scivolano addosso, le possono scivolare quelle che non la riguardano, però ad un certo punto perde la pazienza. Nel senso che giornalisti, influencer o laureati le hanno dato della ignorante, senza aver probabilmente manco visionato la legge, perché lei non ha commesso nessun reato, ma ne ha subiti diversi.
Non voleva lavorare Serena, ma dovrà continuare a farlo in quanto non starà ferma a guardare. Ultimamente le sta capitando una cosa, fastidiosa: le dicono di stare tranquilla, che tanto tra un po’ nessuno ne avrebbe più parlato. E invece crede lo faranno ancora.
Serena Enardu ama le menti e non le mentalità
Nel messaggio indirizzato sui social l’ex di Pago (che negli scorsi giorni si è vista mandare in fiamme la propria auto) ha lanciato poi un invito, ovvero di smetterla di mandarla messaggi minatori: il suo telefono finirà in procura.
Comunque gli hater sono liberi di comportarsi come meglio ritengono opportuno, anche perché per lei costituirà un vantaggio. Stanca di leggere i direct, Serena Enardu ha ringraziato chi la segue e sostiene. C’è chi ha bisogno di seguire il gregge e chi no. Ama le menti e non le mentalità. Ama le riflessioni, la cultura conta, ma non è sufficiente essere laureati. Bisogna avere rispetto, cuore e tanta umiltà, ha infine concluso.