Serena Enardu, auto in fiamme: “Merita di essere punito”

Serena Enardu
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L’auto di Serena Enardu è andata in fiamme per colpa di un uomo ancora non catturato. Su Instagram la sarda chiarisce l’accaduto

Si può dire tutto tranne che l’ultima settimana sia passata in modo felice per Serena Enardu. Dopo l’increscioso episodio della foto con la svastica, valsole pesanti critiche dal web, ora è emerso un altro retroscena inedito riguardante l’influencer sarda. Qualche vandalo si è divertito a dar fuoco alla sua auto.

La notizia è trapelata mediante un articolo pubblicato dall’Unione Sarda, che spiega come ciò sia avvenuto all’esterno dell’abitazione di Serena Enardu. L’episodio si è verificato tra le ore 14.00 e le 14.30 di mercoledì 12 agosto a Quartu Sant’Elena, dove risiede l’appartamento dell’ex tronista di Uomini e Donne. Da poco un cliente aveva lasciato il supermarket della zona quando pare aver avvistato un uomo piuttosto indaffarato nei pressi della vettura della donna.

Ferragosto con la sorella Elga e amici

Tanto che nel giro di poco il veicolo è andato in fiamme. Poteva andare a finire in tragedia, data la presenza di parecchie macchine lì vicino al luogo del fatto.
Ciò ha spinto il testimone a dare l’allarme, chiamare le Forze dell’Ordine ed avvertire la diretta interessata. Comprensibilmente spaventata, Serena Enardu ha rilasciato le sue prime parole sulle colonne dell’Unione Sarda, reclamando chiarezza e ringraziando chiunque si sia preoccupato per lei.

Poiché la notizia dell’auto andata a fuoco si è velocemente sparsa, Serena Enardu ha deciso di condividere alcune Instagram Stories, mentre si trovava a festeggiare Ferragosto in compagnia degli amici e della sorella Elga. Ha ricondiviso l’articolo uscito e desidererebbe fare delle puntualizzazioni in merito alla vicenda, all’atto vandalico subito.

Serena Enardu: atto vile, meritevole di essere punito

Avrebbe preferito non divulgare l’informazione per non destare preoccupazione ai parenti e voleva comunque la limitassero, però le cose escono e ritiene giusto fare delle precisazioni. Confermata la ricostruzione intende chiedere alle persone abitanti in quella zona se hanno notato qualcosa di sospetto.

Non ha alcun dubbio, non vuole supporre niente del fattaccio. Non ha ipotizzato che l’atto sia fatto nei suoi riguardi o semplicemente un atto vandalico. Ipotizzare non le interessa, preferirebbe farlo quando ha delle certezze. Che sia fatto in un modo o in un altro la Enardu ha rimarcato quanto l’atto sia stato sicuramente vile, meritevole di essere punito.