Mengoni spiega: “Ecco come la penso sull’amore”.
Il cantante si rivela.
Mengoni spiega: “Ecco come la penso sull’amore”. Intervistato da Sette, il cantante ha parlato ad ampio raggio di sé stesso e non solo.
Da difficoltà personali a opinioni sull’amore. Tante cose da dire per Marco Mengoni, che apre a varie soluzioni.
Opinioni personali.
Ecco le sue parole.
“Sono arrivato a pesare 105 chili, forse mangiavo per combattere l’insicurezza, sì anche la Nutella. Poi quasi naturalmente, forse per un cambiamento ormonale, sono arrivato a 62, ho perso quasi 40 chili. Ora sono 83. Mi vedo come con i chili in più, mi è di aiuto, mi porta a fare sempre di più, sempre meglio, a non mollare la guardia mai, a non tornare là. È una fase della mia vita che mi porto dietro e con la quale combatto meglio il mostro che non c’è più. Se voglio una cosa la raggiungo con tutti i mezzi possibili”.
“Io il bullismo me lo facevo da solo, io con me stesso. Mi privavo di tutto, di uscire, di mettere gli occhiali da sole; sempre stato un lupo solitario, poco sociale: molto forte la parte animale ma quella sociale meno, mi vergognavo a fare tutto, anche a mettere una maglietta”.
“La mia vita privata sui social non mi va di mettercela, se è privata non mi va di mettere in mezzo persone che non c’entrano con la mia fama. Io faccio questo mestiere e io devo essere fucilato in piazza, ma non voglio che i miei cari siano massacrati. Ci tengo a proteggere le piante, figurarsi le persone che mi stanno accanto! Noi qui siamo messi meglio di chi ci ha preceduto, la mia generazione è più aperta in tutti i sensi e mi dispiace per le persone che ci governano non si aprano alla natura. Io sono un trentenne antico, ma anche oltre, avanti anni luce”.
“Sono aperto a tutto, sarò l’ultimo naïf ma non vedo barriere, confini, per me la Terra non è di nessuno. Non contemplo paletti e muri, non mi accorgo della tonalità della carnagione o della scelta di amare un uomo o una donna. Ma la mia vita privata è mia, se ti va di sentire la mia gioia, il mio dolore, ti senti i miei dischi. Io voglio vivere questa vita il meglio possibile, purtroppo noi trentenni, anch’io, abbiamo difficoltà a viverla, con questo tempo che corre troppo veloce. L’unico consiglio che do ai ragazzi come me è: vivete. Domani può succedere tutto”.