Marco Bocci attore protagonista delle più belle e amate fiction viste in tv esordisce alla sua prima regia con un film che parla della periferia romana senza pregiudizi: “A Tor Bella Monaca non piove” mai” tratto dal suo romanzo omonimo . Marco Bocci ha spiegato che ha scritto il libro e realizzato il film con l’unico scopo di raccontare la bellezza delle periferie romane, quartieri in cui non c’è solo droga e criminalità ma dove vive soprattutto brava gente che lavora e che in molti casi si aiuta e mostra una solidarietà che è difficile trovare in altre zone della città. L’ex commissario Calcaterra rivela d’essere cresciuto a Tor Bella Monaca e alcuni episodi della storia sono autobiografici: “Sono cresciuto a Tor Bella Monaca e volevo raccontare questo quartiere romano in modo diverso, alternativo dove non c’è solo cronaca nera. Molte cose del film come del libro le ho tratte dalla mia vita. È il caso, ad esempio, del negozio affittato da mio padre, ex artigiano, a un uomo che non pagava mai. Io allora dicevo a me stesso: ora vado là e gli stacco la testa, ma poi non lo facevo, non avevo il carattere per fare queste cose”.
Marco Bocci racconta una periferia senza pregiudizi
Marco Bocci crede molto nel suo progetto, spera che il pubblico capisca la sua intenzione di raccontare una periferia senza pregiudizi dove vivere la quotidianità è importante e dove si incrociano tante vite:”Ho scritto questa storia perché volevo raccontare una periferia vera dentro la quale si incrociano tante vite, tanti personaggi, ognuno col suo percorso, ognuno diverso dall’altro ma ognuno indispensabile per il prossimo. Per farlo sono partito dalle mie esperienze più intime. Tanti personaggi, tanti perdenti, tanti sconfitti che però sanno vivere senza abbandonare la speranza, allegri e positivi, come le immagini che li raccontano, una rinascita, un’apertura, una luce forte e presente a marcare che c’è sempre una sana via di fuga. Il film in uscita nella sale italiane il prossimo 28 novembre si annuncia interessante e di sicuro gradimento del pubblico.