Mara Venier, se da un lato ha potuto festeggiare l’ennesima vittoria su Barbara D’Urso, grazie al successo della puntata di Domenica In andata in onda domenica 25 novembre, che ha battuto nuovamente Domenica Live, dall’altro è costretta in queste ore a fronteggiare le pesanti accuse del Partito Democratico, che le imputa di aver nascosto il tema della violenza sulle donne nel corso della sua trasmissione. Secondo il Tempo, infatti, il Pd si è risentito per la mancata intervista alla mamma di Sara Di Pietrantonio, la giovane uccisa nel 2016 dall’ex fidanzato. Al suo posto Mara Venier ha proposto l’intervista a Renato Zero, che prima di entrare in studio ha messo in scena una gag in cui il cantante ha denunciato se stesso perché “sfruttato”. Tale gag è stata definita in maniera lapidaria dal Pd che ha parlato dii “Fatti osceni”.
Il Pd contro Mara Venier: “Pubblica indecenza”
Anche la la deputata Enza Bruno Bossio ha commentato la puntata di Domenica In di domenica 25 novembre, giornata contro il femminicidio: “Il governo del cambiamento in peggio colpisce e affonda anche la Rai. Non solo cancella la storia di un terribile femminicidio, quello di Sara Di Pietrantonio, ma sponsorizza un teatrino indegno usando tutti i luoghi comuni per prendere in giro e ridicolizzare le denunce delle vittime di violenza”. “Come è possibile che una conduttrice donna, nel giorno dedicato alla violenza contro le donne, metta su un siparietto per prendere in giro chi è stato vittima di violenza – ha aggiunto il parlamentare del Pd Camillo D’Alessandro che ha concluso -Questo non è servizio pubblico. È pubblica indecenza”. Per il momento Mara Venier non ha replicato alle accuse.