Lucia Ocone: “Il mio più grande rimpianto è stato non conoscere Anna Marchesini. Cerco di non offendere nessuno con le imitazioni. Veronika uno dei più amati”
Lucia Ocone, imitatrice ed attrice, si è raccontata a “Vieni da me”, programma condotto da Caterina Balivo ed in onda su Rai 1 dal lunedì al venerdì.
Lucia Ocone è partita da Anna Marchesini, molto stimata, prima di raccontare anche gli esordi con “Non è la Rai” e “Macao”. “E’ il mio grande amore. Non l’ho mai incontrata. E’ uno dei miei più grandi rimpianti. Ho iniziato a fare questo lavoro perché conoscevo a memoria tutti i suoi personaggi. Facevo la sua imitazione a Non è la Rai. Le ragazze ridevano. Quel genio di Gianni Boncompagni ha avuto l’intuizione che avessi un talento comico”.
“L’infermiera Mimma arriva da un lavoro fatto dai miei autori. Uscì uno scandalo vero sul Policlinico di Roma. Da lì ce la siamo portati avanti. Amaramente si parla sempre di malasanità. Simona Ventura, poi, è un genio che si fa prendere in giro”.
“La mia parodia di Mina – ha poi continuato Lucia Ocone – era nata durante un programma con Simona Ventura. Durante le prove, incontro la figlia Benedetta. Le ho chiesto: ‘Mamma come sta?!”. E lei ha detto: “Si è divertita molto perché hai beccato un aspetto casalingo di Mina”. Improvvisamente mi passa il telefono. Ho detto solo: “Che onore parlare con Lei”. Sono rimasta tre giorni a guardare il vuoto”.
Barbara Alberti, Madonna, Paris Hilton, Barbra Streisand sono finite sotto la lente d’ingrandimento della bravissima imitatrice:
“Cerco di non offendere mai. Simona – ha proseguito Lucia OCone – è stata al gioco, si faceva massacrare. Andavo giù pesante. Una volta, Eva Henger si è dispiaciuta. Avevo fatto una battuta per dare della vecchia a Simona. L’ho incontrata, ci era rimasta male perché credeva mi fossi riferita a sua mamma. Le mamme non si toccano”.
“Veronika – ha concluso Lucia Ocone riferendosi ad un suo personaggio – è uno dei personaggi più amati assieme all’infermiera Mimma. Per me una come Veronika esiste davvero”.