La regina Elisabetta ha le idee chiare su come debba essere il pasto di Natala. Darren McGrady, che è stato per 15 anni lo chef personale della monarca, ha raccontato ciò che accade prima del pranzo del 25 dicembre. Il cuoco ha spiegato che ci vogliono “mesi di preparazione” e lo ha definito “un’operazione militare“. Gli ingredienti da usare sono ben selezionati: “Mi ricordo quando ci portavano frutta e verdura. C’erano ad esempio una decina di casse di pere e noi le vagliavamo per scegliere solo una dozzina di quei frutti. In fondo si tratta di questo, usare i migliori ingredienti”.
Il menù è rigorosamente quello classico inglese: “Tacchini così grandi che quasi non riuscivamo a chiudere il forno. Patate croccanti, cinghiale e fois gras” ha aggiunto Darren McGrady. Come dolce, il tradizionale Christmas pudding. Le pietanze preparate non sono unicamente rivolte alla famiglia reale, ma a tutto lo staff: “Non solo per la ventina di persone nella sala da pranzo reale, anche per un centinaio di persone tra domestici, valletti, autisti”. Ovviamente non vengono trascurati i cani della regina Elisabetta, che secondo lo chef hanno un loro menù dedicato. Non ha specificato di cosa si tratti esattamente ma ha rivelato che ha anche un nome: “the royal corgi’s menu”. La sovrana ha sempre posseduto dei Corgi e ne ha avuti circa una trentina in totale nella sua vita.