Il giornalista Klaus Davi scrive a Can Yaman: “Goditela finché dura”

Can Yaman
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Klaus Davi scrive una lettera a Can Yaman

Klaus Davi ha scritto al divo turco Can Yaman dopo l’ultimo appello del suo ufficio stampa: “Il successo è una rosa di spine” che invita tutte le fan a darsi una moderata e di non essere troppo assillanti con il 32enne.

Il giornalista ed opinionista ha scritto una lettera aperta: “Caro Can Yaman, ho letto il post pubblicato dal tuo ufficio stampa, l’autorevolissima Nicoletta Strazzeri. Parla dell’invadenza delle tue fan nei tuoi confronti, fan che violano per troppo amore la tua privacy. In quelle poche parole viene rappresentata la fatica di essere un uomo di successo. E tu lo sei, eccome. Ti ho visto in televisione molte volte, perché seguo la TV “popolare” che amo per la sua forte capacità di narrazione. Ma, onestamente, non avevo realizzato che tu potessi avere problemi così forti. Proprio per le caratteristiche della tua carriera – che rispetto e i cui risultati hai ottenuto con grande impegno – mi ero convinto che il tuo percorso verso la celebrità fosse una strada in discesa aiutata dalla tua professionalità, la tua umiltà, la tua abnegazione e maturità. Oltre che un’innegabile prestanza fisica non comune, il che non guasta”.

Il giornalista rimane perplesso del gesto del 32enne turco

La lettera di Klaus Davi indirizzata a Can Yaman continua così: “Ora, questo post mi lascia completamente di stucco, perché sembra smentire tutte le mie convinzioni che avevo sul successo: il successo è una rosa piena di spine. Accidenti. Nel post si parla di fan sul pianerottolo. Si dice che, dopo giornate impegnative sui set, le tue ammiratrici e i tuoi ammiratori invadenti ti impediscono di concentrarti sullo studio dei copioni. Se credi, facciamo un appello per trovare una casa con una portineria, e con un custode ligio al dovere. Certo, Can, sto scherzando. Ma ricordati, da uomo di esperienza ti auguro di godertela questa fama, comprese le fan esagitate. Goditela finché dura, perché l’elenco dei famosissimi, rincorsissimi, adoratissimi nel passato, che ora vivono serenamente la loro quotidianità senza più molti fan intorno, è lunghissimo. Ragazzi che ora si godono i soldi guadagnati in case dove ormai non si vedono troppo importunati”.

Klaus Davi e il consiglio a Can Yaman

Alla fine il giornalista ed opinionista ha concluso in questo modo: “Can Yaman caro, al successo e alle sue non sempre piacevoli declinazioni in termini di privacy ci farai il callo, anche se noi Italiani siamo esuberanti, passionali, ma credevo lo fossero anche i Turchi come te. Ringrazia il destino per quello che ti ha donato: l’intelligenza, la bellezza, il carisma, il talento. Ti auguro che la tua privacy sia il più possibile tormentata (senza pazzi isterici intorno, ovviamente). Per la felicità dei tuoi lavori futuri, che mi dicono più che interessanti, di chi ti ama, ammiratori compresi, e del tuo conto corrente spero per te considerevole. A proposito: mandami una tua foto autografata, per la solita nipotina che ti adora”, arriverà la replica del divo di Istanbul?