Il Grande Fratello Vip non smette di stupire e far discutere. Il reality show condotto da Ilary Blasi ed Alfonso Signorini e fiore all’occhiello di Canale Cinque, ha scosso il pubblico con un comunicato ufficiale diramato dagli autori della trasmissione che hanno cercato di soddisfare alcune particolari esigenze dei concorrenti. Vediamo di cosa si tratta.
Grande Fratello Vip consente ai concorrenti di praticare l’autoerotismo in casa
Il Grande Fratello Vip ha deciso di concedere ai concorrenti rinchiusi nella casa più spiata d’Italia la possibilità di praticare autoerotismo. A leggere il comunicato ufficiale sul delicato ed intimo tema della masturbazione sono stati Enrico Silvestrin e Giulia Provvedi a cui è stata consegnata la nota all’interno del confessionale. La Provvedi ha così letto il comunicato ai suoi compagni: “Il GF ha comunicato che i maschi possono andare in bagno. C’è una telecamera ma è di servizio, non registra, serve solo per le emergenze. Potete autogestirvi. Potete usufruire di un servizio che è di autosvuotamento, ragazzi non è uno scherzo ce l’ha detto il Grande Fratello, è la verità.” La decisione, però, prevede delle eccezioni: “Hanno detto dopo 40 minuti registra la telecamera. Oppure, anche se entrate in due, la telecamera funziona e monitora”.
Enrico Silvestrin sull’autoerotismo: “Dove lo faccio?”
Enrico Silvestrin, tra i concorrenti più carismatici e controversi dell’edizione 2018 del Grande Fratello Vip, non ha perso tempo a commentare l’inaspettata novità, sottolineando come qualche concorrente abbia già praticato autoerotismo ancor prima che venisse ufficializzata la decisione degli autori: “Qualcuno di noi ha già rotto gli indugi. Uno ha fatto con il metodo della canadese, me lo ha detto il ragazzo in questione. Oggi ho fatto un confessionale proprio su questa cosa.” Lo stesso Silvestrin, infatti, aveva palesato il problema agli autori: “Prima di entrare al Grande Fratello Vip mi ero posto il problema ‘Dove lo faccio?’ perché fuori casa resisto senza toccarmi per massimo quattro giorni e qua dentro tre mesi sono tanti. Avevo pensato al bagno, ma ora lo escludo: c’è un bagno soltanto e se lasci il microfono fuori è una confessione di reato. C’è anche un elemento che io non avevo calcolato: c’è la GoPro montata sopra quindi escludo a priori di poter espletare in nessun posto qua dentro”. Le sue richieste, a quanto pare, sono state soddisfatte.
