Francesca Manzini: “Ecco perché ho iniziato ad imitare”

Francesca Manzini, racconto quasi drammatico a Verissimo. Ha svelato tutte le sue difficoltà dell’adolescenza e del rapporto con i genitori

Francesca Manzini si è raccontata ai microfoni di Verissimo di Silvia Toffanin, ed è stato anch drammatico il suo discorso.

Alla domanda di Silvia Toffanin su come avesse iniziato a fare le imitazioni, è partito il drammatico racconto. “Avevo otto anni, mi hanno aiutato i film d’autore di cui mia sorella era una grande appassionata. Mi chiudevo in camera, era il mio guscio, lo facevo per isolarmi dal male che c’era in casa. Tra i miei genitori c’era molta violenza psicologica, dei silenzi molto rumorosi. Ho – ha detto Francesca Manzini – un ottimo rapporto con mia madre, con mio padre invece è diverso: è l’uomo che mi ha messo al mondo ma non ho mai avuto un vero e proprio rapporto con lui. Anche lui, però, mi ha cresciuta: sono diventata quello che sono anche per via di quello che ho vissuto, anche se lui per lavoro non era mai in casa”.

Francesca Manzini, poi, ha raccontato dei problemi con il cibo durante l’adolescenza. “Iniziai a soffrire di anoressia e bulimia, sono stati anni duri. Iniziai a frequentare brutte compagnie, abusavo anche di alcol e droghe. Poi sono arrivata a farmi schifo e ne sono uscita, da sola”.

“Come si fa? La prima cosa – ha detto Francesca Manzini in lacrime – è accettare che sia successo, poi bisogna riflettere, pensare e ascoltarsi. Vivere è bellissimo, all’epoca avevo pensato anche al suicidio ma tutti quei problemi mi hanno reso la persona che sono oggi”.