Emilia Clarke leggendaria Daenerys del Trono di Spade debutta al cinema con il film Last Christmas un commedia divertente con cui è pronta a celebrare il Natale. L’attrice ha conquistato la cover di Vanity Fair a cui ha rilasciato anche un interessante intervista dove parla della sua carriera, della scelta di diventare una dei protagonisti principali del Trono di Spade e dei suoi due aneurismi celebrali che le hanno decisamente cambiato la vita. Emilia ha rivelato che prima d’approdare sul set della nota serie era in uno stato di caos:”Prima di fare Il Trono di Spade ero in uno stato di caos interiore abbastanza simile a quello di Kate. Ossia, quel momento della vita in cui ti guardi allo specchio e dici: “E cos’è che dovrei fare di me stessa ora? Io sono stata travolta dal peso di avere una grandissima responsabilità verso la serie, ma sentivo anche di essere una giovane donna a cui era stata data una grande occasione. Sapevo che era un onore e un privilegio poter essere lì e non volevo sprecarlo, non volevo distruggere con la foga e la confusione dei vent’anni una cosa così grande.”
Emilia Clarke: “Ho sempre pensato devo tornare a lavoro”
L’esperienza della malattia ha segnato profondamente Emilia Clarke che nonostante la gravità della situazione non ha mai perso le speranza e ha sempre pensato di voler tornare al lavoro:”Non ho tempo per pensare a questioni di vita o di morte. Devo andare avanti. Devo tornare al lavoro.” Propositiva e piena d’entusiasmo l’attrice è certa che la parte più difficile della sua vita sia solo un ricordo, ora vuole solo andare avanti e godersi ogni minuto della sua esistenza:”La saggezza non è facile da ottenere e spesso si conquista attraversando il dolore. Ho capito che la vita ha voluto insegnarmi tante cose.”