Daniele Bossari parla di un passato di cui si vergogna. In un’intervista rilasciata al settimanale ‘Chi’ ha raccontato alcuni momenti difficili
Daniele Bossari parla di un passato di cui si vergogna. In un’intervista rilasciata al settimanale ‘Chi’ ha raccontato alcuni momenti difficili. Daniele Bossari ha presentato il suo libro ‘La faccia nascosta della luce’, in un’intervista rilasciata al settimanale ‘Chi’. Daniele Bossari è tornato con la mente ad alcuni degli ostacoli che ha dovuto superare in passato, dai problemi con l’alcol all’idea che l’unica soluzione per mettere fine al suo tormento fosse ricorrere al suicidio. “L’alcolismo? È un percorso molto lungo anche quello che porta all’inferno, mentre vai, gli altri non se ne accorgono mai. Ed è un argomento delicatissimo. Ma solo il raccontare di quando nascondi le bottiglie…Ne ho trovata una ultimamente, quando ho avuto un allagamento giù in casa e galleggiavano queste bottiglie, cadaveri”.
Daniele Bossari è disceso nel baratro a causa di un semplice giudizio negativo che un critico espresse nei suoi confronti. Da lì, iniziarono a germogliare in Daniele Bossari delle insicurezze che si radicarono a tal punto, da portarlo a cercare sollievo nel ricorso agli alcolici: “Finché le cose andavano bene, io mi sentivo leggero”. Poi Daniele dice: “Tutto è iniziato con il giudizio negativo di un critico tv: ecco, lì ho cominciato ad avere delle insicurezze, mi sono sentito esposto e questa vulnerabilità mi ha causato profonde ferite. Quando ti rendi conto che c’è qualcosa che si è rotto dentro di te, è lì che si entra nella dinamica malata, lo fai ancora di più proprio perché vorresti smettere: io nel libro ho provato a descrivere questo circolo qui”.
Daniele Bossari ha anche pensato al suicidio. “Ho cercato di ricordarmi delle esperienze belle della mia vita, di quelle che oggi chiamo schegge di luce, perché io avevo rotto tutto”. Continua coaì Daniele Bossari: “Ho provato a rimettere insieme quelle più luminose: mia moglie Filippa, mia figlia Stella… E ho provato a ricordarmi anche delle piccole cose. E ho ricordato di avere trascorso dei momenti di vera felicità. Li ho presi e mi sono rimesso insieme… Non è facile come sembra, ma quando inizi vedi subito i benefici e non hai più voglia di tornare indietro”.