Caterina Balivo: “Nella mia famiglia originaria l’Albero era considerato un rito pagano. I regali li portava la Befana e speravo nelle caramelle dentro la calza”
Caterina Balivo, conduttrice di “Vieni da me” ha rilasciato un’intervista al settimanale “Gente”. L’aversana ha iniziato parlando dei suoi figli, del difficile equilibrio che ha facendo la spola tra Milano e Roma e del marito, con cui è pronta a festeggiare i 10 anni di matrimonio.
“Cercavo di accontentarli il più possibile. Ora ho capito che hanno bisogno di regole”, ha detto Caterina Balivo riferendosi ai figli. “È un continuo parlare, ascoltarci. Devi cercare – ha detto parlando del marito – di ricucire appena vedi uno strappo. Mettere da parte l’ego e armarsi di pazienza. Ho sposato un uomo meraviglioso che mi ha permesso di avere una visione più profonda delle cose”.

Caterina Balivo, poi, parla del Natale, svelando un retroscena circa l’Albero, “considerato un rito pagano” dai genitori molto cattolici. “I doni li portava la Befana. Dovevo sperare che la calza contenesse caramelle e non carboni”. La Balivo, poi, racconta la sua prima lettera. “Niente gioielli, né abiti. Ho chiesto una cosa più preziosa: volevo Pippo Baudo come ospite a Vieni da Me il 24 dicembre“.
Caterina Balivo, poi, ha parlato dei suoi 40 anni, ormai vicini. “Iniziano a manifestarsi le prime rughette. A 20 anni non avevo capito di essere bella. Non mi vedevo sensuale, semmai simpatica. Mi basta sapere che per mio marito resto la donna più bella del mondo”.