Il padre di Can Yaman sembra essere un libertino
Ha letteralmente spiazzato tutti il filmato degli auguri di compleanno per il figlio Can Yaman. Stiamo parlando del signor Guven, il padre del divo delle soap opera turche. Nella clip in questione che poi è stata rimossa, si vede il genitore del 32enne con un bicchiere di whisky e una bellissima e giovane ragazza bruna.
Entrambi guardano l’obbiettivo della videocamera augurando buon compleanno all’attore. A parte questo gesto, le numerose sostenitrici si sono domandate se quella giovane fosse la compagna del padre del protagonista di DayDreamer- Le Ali del Sogno.
Rapporti tesi tra padre e figlio?
Stando alle indiscrezioni che circolano in rete, pare che il signor Guven Yaman sia uno spirito libero. Voci che arrivano direttamente dalla Turchia fanno sapere che un uomo a cui piace divertirsi parecchio, bere e frequentare giovani donne. In poche parole un vero e proprio playboy. “Pesca le fan del figlio?”, ha scherzato qualcuno sui vari social network.
Ovviamente noi non sappiamo se tra Can e il genitore ci sia qualche malcontento, dato che il divo di Istanbul non ha condiviso nessun post di ringraziamento al suo papà. Sempre da a quello che arriva dalla Turchia, pare che ci sia un po’ di burrasca nella famiglia Yaman. Forse l’attore non accetta questo spirito libertino dell’uomo che lo ha procreato? In più le fan da un po’ di tempo si sono chieste per quale ragione la madre di Can è sparita dai social anche nel giorno del compleanno del figlio?
Le fan di Can Yaman stanno esagerando
Qualche notte fa, Can Yaman a rientro dal lavoro si è ritrovato alcune sostenitrici accanite proprio fuori la porta della sua abitazione romana. Dopo questo nuovo comportamento spropositato, è stato emesso il comunicato della Nico Ufficio Stampa, la società che gestisce l’immagine dell’attore turco.
“Sempre più spesso Can trova sue fan di fronte alla porta di casa, non fuori dal portone, ma proprio davanti all’ingresso della sua abitazione. E non solo questo: spesso, chi trova il portone chiuso, citofona al suo appartamento anche durante la notte chiedendogli di affacciarsi alla finestra o di mandare un saluto. Queste manifestazioni non significano affetto ma invadenza. Se veramente stimate Can dovreste proteggerlo, fare in modo che lui viva serenamente nel nostro Paese, non che debba difendersi da manifestazioni di eccessiva invadenza dentro casa sua”.