Luciana Littizzetto ha scatenato la rabbia dei leghisti con il monologo fatto durante la puntata di Che tempo che fa, e adesso la corrente politica ha presentato un’interrogazione alla Vigilanza Rai. Tutto è accaduto perché la comica ha parlato del referendum sulla giustizia che si terrà domenica 12 luglio. Secondo la donna, le domande sono esposto in maniera poco chiara e non fanno sì che i cittadini possano comprendere bene le riforme per le quali sono tenuti ad andare a votare. L’errore, però è stato che nessuno era presente in studio per ribattere alle sue parole.
Si sa che la televisione è un’arma politica, in particolar modo la Rai che è la rete di Stato. Ma si sa anche che una delle regole principali, quando si trattano argomenti politici, è quello di dare la possibilità di replica. In uno studio devono essere presenti soggetti appartenente a due diverse fazioni, o comunque qualcuno che prenda le parti della fazione opposta. Non è accaduto a Che tempo che fa, dove Fabio Fazio non è intervenuto a favore del referendum e ha lasciato che Luciana Littizzetto facesse il suo monologo senza alcuna interruzione. E’ anche vero che la comica non ha attaccato il quesito in se.