
Billie Eilish sulle sue canzoni: “Non serve urlare”.
Intervista alla cantante.
Billie Eilish sulle sue canzoni: “Non serve urlare”. Intervistata da Vanity Fair, la giovane cantante ha parlato del suo debutto.
Analisi, in particolare, delle critiche ricevute e non solo.
Sensazioni.
Ecco le sue parole.
“Sussurro in un paio di canzoni ma sento che la gente dice questa cosa solo quando ha ascoltato una sola mia canzone. Ad esempio, ascolta ‘Wish You Were Gay’. Il suono è potente, intenso e con note alte“.
“Certo, so che non sono neanche vicina ad Adele. Adele è una vera dea. È semplicemente diverso. E non serve urlare per essere un buon cantante“.
“Nella fama ci sono molte cose disgustose, orribili e miserabili ma sono molto grata per essa, è molto rara e io sono molto fortunata. Quindi ho finito di lamentarmi a questo proposito“.