Al Bano e la scomparsa della figlia Ylenia
La perdita di un figlio è la cosa più tremenda che può capitare ad un genitore. Ne sanno qualcosa Romina Power e l’ex marito Al Bano. Infatti, nel lontano 1994 la loro primogenita Ylenia Carrisi ha fatto perdere le sue tracce in circostanze misteriose mentre si trovava a New Orleans.
Ovviamente il pensiero su di lei è sempre vivo anche se l’ex coppia ha assunto due atteggiamenti differenti. La cantante statunitense è convinta che sia ancora viva e per tale ragione continua a cercarla. Mentre il 78enne salentino si è rassegnato convinto che non sia più in vita.
Le forti parole del cantautore di Cellino San Marco
Come ha recentemente riportato Libero, Al Bano Carrisi è sicuro che, nella misteriosa sparizione di Ylenia, un ruolo importante lo abbiano avuto le sostanze stupefacenti. Secondo il 78enne di Cellino San Marco, la primogenita era sotto l’effetto di droghe quando è stata inghiottita dalle acque del fiume Mississippi e per la pima volta, dopo tantissimi anni, ha lasciato intendere che si sia trattato di suicidio.
Il Maestro salentino ha rivelato questa vicenda nella sua autobiografia in cui dice di aver bevuto fino a stordirsi prima di aggiungere alla sua biografia la parte sulla scomparsa della figlia. Poi ha chiamato il giornalista che ha collaborato con lui alla stesura del libro e ha dettato, senza nemmeno voler rileggere il testo.
La dichiarazione choc di Al Bano
Stando alle dichiarazioni di Al Bano, c’è solo un testimone ovvero un guardiano notturno dell’Audubon Aquarium of the Americas, Albert Cordova, ritenuto molto credibile. Questa persona ha confidato di aver visto Ylenia Carrisi gettarsi nelle acque del Mississippi.
“Hanno cercato per ore il suo corpo, senza mai riuscire a trovarlo. Per me non è mai facile parlarne. È come se uno dovesse aprire una ferita che non finisce mai di sanguinare. Il dolore è stato enorme, immenso, e sempre sarà tale. Non sapremo mai dove lasciare un fiore, dove versare una lacrima”, ha dichiarato il 78enne pugliese.
